Masuko |
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| Osservò speranzoso i tentativi di Arthur di allungarsi verso l'altro e si lasciò sfuggire un sibilo scontento quando non riuscì a cambiare la loro situazione. Allora lo fece scendere, tenendolo vicino tramite la stretta delle mani sui suoi fianchi sottili. - Allora... Tenendo conto che quello è solo un semplice scaffale, - ragionò, indicando una libreria. - E non un congegno-trappola o un mostro pronto ad ingoiarci, se io ti spingo verso l'alto e tu ti bilancia con una mano sugli scaffali... Forse ci potresti arrivare? - Se fosse stata un'indagine, quella sarebbe stata la parte che più gli piaceva. Risolvere tutti i quesiti per arrivare alla soluzione e prendere il cattivo. Tutto quello lo eccitava molto più di rinchiudere dentro le sbarre dei criminali: lo faceva sentire vivo e attivo. Era elettrizzante. - Prometto che non ti lascerò mai e poi mai cadere! - Giurò, sorridendo sicuro ad Arthur.
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