Ti prendo in braccio.Oh, no. Oh, no no no. E poi ancora no.
Non si sarebbe avvicinato, non avrebbe toccato Alfred, non così presto almeno, non poteva...
- Arthur, sii serio. - si rimproverò tra sè.
- Non ti sono ancora spuntate le ali e usare la magia un'altra volta è fuori discussione, quindi l'unica soluzione è quella proposta da Alfred. Non ti mangerà... e in ogni caso la colpa è tua! -Sospirò dopo quell'inevitabile conflitto interiore e si avvicinò allo scaffale che aveva "scalato" poco prima. Ah, aveva voglia di un tè.
- Va bene, proviamo, però... -
Però cosa? Non lasciarmi cadere? Non toccarmi troppo? Non baciarmi di nuovo? Maledizione!
- Lascia perdere. Diamoci da fare! -
Appoggiò un piede sulla mensola più bassa e iniziò a salire, giusto per essere ad un'altezza sufficiente per cui Alfred non dovesse faticare troppo a sollevarlo.