Masuko |
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| Spostò il piatto lontano dalla presa di Arthur come avrebbe fatto un bambino geloso della sua fetta di torta. Quindi si affrettò ad ingoiare gli ultimi bocconi e li inghiottì soddisfatto. - Mangio la mia cena, ecco cosa faccio! E ti assicuro che il mio stomaco è bello forte, ahahah! - Esclamò, battendosi una mano sulla pancia. Poi allungò un braccio e rubò un panino. - Non era male, come tortino. Una volta eliminate le parte più nere era mangiabile, - asserì, annuendo con forza per sottolineare le sue parole. - Se-fhti, haih quhalcofsha da behref? - Chiese. Aveva la gola secca e un retrogusto sul palato di fumo che anche dopo i primi morsi al panino non voleva andare via.
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