Rimase per un attimo perplesso davanti al cambiamento di espressione dell'amico: un istante prima stava sorridendo, poi era tornato improvvisamente serio e successivamente aveva sorriso di nuovo. Chissà cosa gli stava passando per la testa?
La mano tra i suoi capelli ne scompigliò anche i pensieri e Arthur si ritrovò a sorridere senza rendersene conto e senza un motivo apparente all'idea che l'indomani si sarebbero rivisti.
Ma che stava combinando? Si comportava come una ragazzina adorante? Non andava affatto bene, era evidente che aveva assoluto bisogno di riposo.
- Non venire in biblioteca, vieni direttamente qui! - esclamò mentre l'altro già si stava allontanando. - Non vorrei che qualcuno si fosse accorto di noi, oggi, e causasse dei problemi. Ehm... buonanotte! -
Mentre un vago ed ingiustificato rossore si diffodeva sulle sue guance, si affrettò a chiudere la porta per evitare che venisse notato.
Il bosco, il bosco! Doveva andare subito nel bosco!
