Si ritrovò a sorridere gentilmente ad Arthur. Era carino da parte sua preoccuparsi per il suo riposo!
No, un attimo, carino? Arthur?
Inarcò un sopracciglio e il sorriso vacillò, fino a spegnersi del tutto. Qualcosa non quadrava. Arthur
non era carino! Cioè, magari anche sì, con quelle buffe sopracciglia e i suoi modi e la sua incapacità di cucinare e... No, non era
carino! Era... Era decisamente il caso che Alfred tornasse a casa e andasse a dormire, ecco.
Scrollò le spalle, per allontanare quella sensazione interna, e tornò a sorridere.
- Vado, vado! - Esclamò, scompigliando con una mano i capelli di Arthur, mentre si dirigeva verso la porta.
- Ci vediamo domani, va bene? Vengo a prenderti alla biblioteca quando stacco. -