Il richiamo della magia, Capitolo 4

« Older   Newer »
  Share  
Yuki Delleran
view post Posted on 16/10/2011, 18:43 by: Yuki Delleran




:arthur:
Le parole di Alfred, pronunciate con quell'amarezza di fondo che aveva sempre temuto, lo colpirono più del previsto. Non si era mai aspettato di venir perdonato come se niente fosse, ma sentirsi dire in modo così schietto di essere odiato, lo feriva. Tuttavia non poteva ribattere nulla, tutte quelle parole erano vere e l'unica colpa di Alfred era stata quella di non conoscere la situazione. Come avrebbe potuto? Lui stesso la capiva a stento, all'epoca. Se fosse stato più consapevole probabilmente non sarebbe successo nulla di tutto ciò e, in effetti, anche quello che stava vivendo in quel momento non sarebbe accaduto. Ma ormai il dado era tratto e non si tornava indietro. Non si sarebbe giustificato, poteva solo spiegare la realtà dei fatti.
- Mi dispiace. - iniziò allontanandosi di un paio di passi mentre sul suo volto si dipingeva un'espressione desolata. - All'epoca nemmeno io capivo la gravità della situazione, per questo ho agito con troppa leggerezza. Ero un bambino, non capivo che ne sarebbe andato della nostra vita. -
Abbassò lo sguardo mentre sentiva un nodo stringersi all'altezza dello stomaco.
- Solo una cosa sapevo, e cioè che questa è la mia natura e che non cambierà mai. Si trattava di scegliere tra te e la magia, tra te e la mia vita. L'ho capito con il passare del tempo e mi sono reso conto che la scelta dei miei genitori era stata la più sicura. Non potendo fingere di essere quello che non sono, restando qui saremmo stati tutti in pericolo. -
Con quel discorso razionalista stava volutamente mettendo da parte tutta la tristezza che aveva provato in quegli anni di lontananza. Alfred aveva sofferto, ma lui non era stato da meno.
- Se potrai perdonarmi... Se c'è quelcosa che posso fare per farmi perdonare, non hai che da chiedere. - concluse, immobile e ad occhi bassi, sentendosi comunque colpevole.
 
Top
72 replies since 3/10/2011, 22:04   369 views
  Share