Non appena la porta fu chiusa alle loro spalle - aveva sentito lo sguardo pungente di Mathias sulla propria nuca per tutto il breve tragitto - Alfred circondò le spalle di Arthur con le braccia e lo schiacciò contro il proprio petto.
« Non ti preoccupare, » gli sussurrò all'orecchio, tenendo la voce bassa per paura che qualcuno avesse orecchie pure lì dentro. « Ho una specie di piano. Parlerò col Sindaco e troverò il modo di farti scagionare! Non ti lascerò in prigione, » gli promise, passando una mano tra i suoi capelli ed inspirando il profumo della pelle di Arthur.
L'aveva appena ritrovato dopo anni in cui si era dimenticato di cercare, credendo quasi un sogno i magnifici anni passati insieme. Ora non si sarebbe lasciato sfuggire l'opportunità di vivere insieme grandi avventure, anche se questo voleva dire lasciare tutto e tutti o sfidare la legge a lui tanto cara.
Alfred un po' di stupì della sua determinazione: non avrebbe mai pensato di essere pronto ad abbandonare tutta la sua vita e le sue sicurezze per qualcuno, ma sentiva che farlo per Arthur avrebbe avuto senso, anche se ancora non ne capiva il motivo. Inoltre, era anche quella un'avventura.