Una soluzione per ogni male?, Capitolo 6

« Older   Newer »
  Share  
Yuki Delleran
view post Posted on 17/7/2012, 10:17




:lukas:
Le campane del paese rintoccavano rumorosamente annunciando l'ora, ma Lukas non ne aveva affatto bisogno per capire che il mezzogiorno era prossimo. Gli era sufficiente osservare l'inclinazine dei raggi del sole, ormai praticamente allo zenit, per accertarsene. Il momento era giunto e, sebbene ogni fibra del suo essere fosse disgustata all'idea di quanto si apprestava a fare, non avrebbe disobbedito agli ordini del suo re.
Dopotutto, se un'alleanza con gli umani era necessaria per scongiurare un pericolo che avrebbe potuto piombare anche sulla comunità elfica, allora forse, ma solo forse, poteva essere una soluzione ragionevole.
La scarsa convinzione dietro cui si er arroccato fino a quel momento, s'infranse miseramente quando vide quale umano stava attendendo il suo arrivo nel luogo indicatogli da Theoderich. Una mano corse alla fronte e sospirò sonoramente, dopodichè si fece forza e si avvicinò ai due che sembravano piuttosto impazienti, rivolgendosi all'estraneo e ignorando volutamente Mathias.
- Siete voi i prescelti per la missione? Diamoci da fare! -
Nessun saluto formale, nessuna presentazione. A lui non importavano i nomi e i ruoli degli umani e, allo stesso modo, non reputava saggio rivelare il proprio a chiccessia.
 
Top
Masuko
view post Posted on 19/7/2012, 10:59




:mathias:
Mathias aveva passato tutta la mattinata a ripensare a cosa stava succedendo. C'era un mostro che stava uccidendo i suoi compaesani, c'era un mago innocente in prigione per causa sua. Tutta la serie di convinzioni su cui si reggeva stavano vibrando intensamente, pronte a sgretolarsi. Aveva provato una sensazione simile quando aveva incontrato Lukas nel bosco e si era istantaneamente legato a lui. Mathias agiva spesso d'istinto, pensando solo molto dopo al significato delle proprie azioni, ne era consapevole, ma questa volta si era fermato: spesso era tornato ai margini del bosco, desideroso di rivedere gli incredibili occhi di Lukas, ma non si era mai addentrato. C'era qualcosa, probabilmente il tono indifferente con cui l'elfo l'aveva salutato, che lo bloccavano ogni volta. Perché Mathias voleva fare un'impressione incredibile, su Lukas, sbalordirlo, ma ogni volta sapeva di non essere mai abbastanza - sebbene lui fosse più che abbastanza! Lukas aveva dato il primo colpo che rischiava di distruggere il suo mondo.
Per questo, quando se lo ritrovò davanti in carne, ossa e orecchie appuntite, rimase a bocca aperta, incapace di formulare un solo pensiero coerente.
Ascoltò senza realmente sentire Alfred che esponeva il suo piano - dividersi e cercare chi stava creando tutti quei problemi - e solo quando Alfred gli batté una mano sulla spalla e si allontanò, tornò alla realtà.
« Come? Io e Lukas siamo in squadra insieme?! » Ormai, però, Alfred si era allontanato.

Se è un problema come ho tagliato via Al cambio ><''''
 
Top
Yuki Delleran
view post Posted on 19/7/2012, 19:08




:lukas:
Evidentemente la fortuna non era dalla sua parte, quel giorno.
Lo sceriffo gli era sembrato un umano vagamente più ragionevole di Mathias (anche se certi suoi toni entusiasti riguardo la missione lo lasciavano parecchio perplesso, spingendolo a credere che, in fondo, tutti gli umani fossero fondamentalmente degli ingenui). Sarebbe di certo andato tutto bene se solo non avesse deciso di piazzarlo in coppia con Mathias per il giro di ricognizione. Il fatto che Alfred avesse stabilito arbitrariamente di andare a zonzo da solo era di per sè abbastanza sospetto, ma dover frugare ogni angolo del villaggio in compagnia di un umano dalla parlantina insopportabile era molto peggio.
Lukas fece del suo meglio, nonostante la pessima compagnia, per avvertire ogni vibrazione negativa che si poteva cogliere nell'aria e, sebbene non riuscisse ad individuare nulla di concreto, a fine giornata gli fu chiaro che qualcosa nell'atmosfera di quel posto non andava. Le vibrazioni della terra erano disturbate e nell'aria non si riusciva ad avvertire la "freschezza" che invece di solito abbracciava il bosco. Nel complesso aveva l'impressione che l'intero villaggio si trovasse sotto una cappa oscura.
Avere questa certezza ma nessun indizio concreto tra le mani era piuttosto frustrante, anche se si trattava solo del primo giorno di ricerche.

No, no, va benissimo. Qui ho tentato di riassumere più o meno la prima giornata senza scendere troppo nei particolari.
 
Top
Masuko
view post Posted on 25/7/2012, 07:34




:mathias:
La presenza di Lukas lo aveva bloccato per almeno la prima mezzora della loro esplorazione, lasciandolo muto e guardingo. Quando, però, l'elfo gli aveva rivolto la parola per dirgli che l'angolo di villaggio esplorato era senza pericoli, Mathias si era letteralmente sbloccato e aveva iniziato a chiacchierare, caricato dalla vicinanza dell'elfo. Improvvisamente il mondo era tornato a splendere e lui aveva trovato la forza di allontanare i curiosi che posavano sguardi un po' troppo guardinghi su Lukas.
Non si era demoralizzato nemmeno quando, alla sera, si erano ritrovati con Alfred ed era stato chiaro a tutti che le ricerche erano state infruttuose.
« Domani andrà meglio! » Esclamò, battendo una mano sulla spalla di Alfred, che sembrava oppresso dal fallimento. Probabilmente sperava di liberare il suo fidanzatino magico dalla sua prigionia il prima possibile.
Lo sceriffo, allora, propose allora di raddoppiare i turni di guardia notturni, specificando però che era meglio non dire a nessuno l'entità reale del pericolo. Stava sempre proteggendo il mago? Mathias si limitò a scrollare le spalle, accettando quando Alfred gli disse che lui e Lukas potevano tornare alle proprie case.
« Non ti preoccupare, capo, il tuo maghetto non finirà sulla forca. E cerca di riposare, domani sarà ancora più stressante. »
Alfred gli sorrise, mesto, e si avviò verso il distretto, dopo aver comunicato l'ora a cui si sarebbero trovati la mattina seguente.
« Che ne dici se ti riaccompagno verso il bosco? » Domandò speranzoso, voltato verso Lukas.
 
Top
Yuki Delleran
view post Posted on 26/7/2012, 13:50




:lukas:
Aveva sopportato con stoica pazienza le chiacchiere di Mathias per tutta la giornata, approfittandone per cercare di inquadrare il più possibile la situazione. Stando a quanto diceva l'umano, se non aveva capito male leggendo tra le righe dei suoi fantasiosi voli pindarici, l'altro umano e il mago imprigionato avevano una qualche sorta di relazione sentimentale. Per gli elfi l'amore era qualcosa che legava per l'eternità quindi poteva vagamente capire, al di là della brevità dell'esistenza di un essere umano per nulla paragonabile a quella di una creatura fatata, l'insistenza dello sceriffo nel voler trarre in salvo il proprio compagno.
In un angolo remoto della propria mente, Luaks si chiedeva anche se sarebbe mai stato in grado di provare un sentimento simile, senza però trovare risposta.
Quando Mathias si congedò augurando ad Alfred un buon riposo, avrebbe voluto consigliargli una visita al mago in questione: era risaputo che l'intreccio di energie positive, specialmente se nate da sentimenti ricambiati, poteva essere rigenerante. Ma dopotutto non era affar suo.
Si limitò quindi ad un cenno del capo in segno di saluto e ad annuire a Mathias in risposta al suo invito.
- Solo fino al margine. - specificò tuttavia.
 
Top
Masuko
view post Posted on 28/7/2012, 21:14




:mathias:
« Davvero? » Chiese, veramente stupito di aver ricevuto una risposta affermativa alla sua richiesta. Senza lasciarsi scappare l'occasione, fece un salto in avanti e circondò con un braccio le esili spalle di Lukas.
« Non perdiamo tempo! Ehi, ho un idea meravigliosa! Che ne dici di fermarci a mangiare qualcosa? C'è una locanda niente male sulla via che conduce al bosco! Oppure voi elfi non mangiate il nostro cibo? Non so, vi nutrite di bacche e noci o mangiate anche carne? Oh, e avete i dolci? In quella locanda di cui ti parlavo fanno dei dolci alla crema spettacolari! Sono sicuro che li adoreresti, perché ti piacciono i dolci, vero? Beh, a chi non piacciono i dolci?! » Rise, come se non riuscisse a contemplare una simile possibilità vera. Sul serio, a chi non piacevano i dolci?
 
Top
Yuki Delleran
view post Posted on 31/7/2012, 13:11




:lukas:
Sentendosi toccare in quel modo tanto ravvicinato e senza preavviso, per poco non schizzò indietro e comunque s'irrigidì, come se se dovesse preparare ad una qualche sorta di attacco. Dubitava che si sarebbe mai abituato ai modi troppo calorosi degli umani.
- Non mangio carne. - rispose freddamente. - Mi rifiuto di togliere la vita per mia soddisfazione personale. E anche gli alberi che donano generosamente i loro frutti per il nostro sostentamento sono meritevoli di preghiere di ringraziamento. -
Era decisamente sospettoso nei confronti del cibo degli umani, sottratto impunemente alla natura con un'ingordigia che lo disgustava. Come tutti gli appartenenti al suo popolo, era solito appropriarsi solo dello stretto necessario per vivere e anche quando cucinavano dolci (a differenza di quanto poteva pensare Mathias, qualunque civiltà evoluta sapeva preparare dolci) si trattava più che altro di opere celebrative.
- Verrò con te solo se mi assicuri che nessun essere vivente è stato ucciso per procurare il cibo che mangeremo. - terminò, augurandosi che entrare in un luogo frequentato da altri umani non creasse loro dei problemi.
 
Top
Masuko
view post Posted on 1/8/2012, 18:43




:mathias:
Rise, col cuore a mille quando Lukas non lo allontanò. Strinse la presa sulle spalle esili dell'elfo, inspirando il suo profumo, che era lo stesso del bosco dopo una bella pioggia, fresco e selvatico, tenebroso ed eccitante.
« Sei come un coniglietto, allora! » Esclamò. « Un coniglietto carino, soffice, » passò le dita tra i capelli dell'elfo, « e con le orecchie allungate. »
Annuì, comunque, e assicurò che non lo avrebbe costretto a mangiare nulla che fosse stato barbaramente ucciso. « Però non ti arrabbiare se mi prendo la specialità della casa, cioè del pesce arrosto. Ti consiglierò qualche zuppa di verdura, ottime per scaldarsi in sere minacciose come questa. »
Camminò spedito fino alla locanda e si fermò un momento davanti alla porta, dove un'intricata insegna su cui s'intrecciavano foglie verdi e rami dorati dava il benvenuto ai visitatori.
« Meglio se tiri su il cappuccio, » consigliò. A lui avrebbe dato fastidio non poter più passare liberamente le dita tra i capelli di Lukas, ma era meglio se evitavano domande troppo interessate.

Non uccidermelo ora, Lukas. Ricordati che ti serve vivo! E poi come lo spieghi ad Al la sua sparizione?
 
Top
Yuki Delleran
view post Posted on 3/8/2012, 13:21




:lukas:
Un coniglietto?
Lukas si trattenne a stento dal mordere la mano che lo accarezzava tanto sfacciatamente. Ma chi si credeva di essere quell'umano? E chi crederva che fosse lui? Era un nobile elfo silvano, non certo uno dei loro animali domestici!
Si ritrasse per sfuggire a quel tocco, ma Mathias aveva già iniziato ad illustrargli i piatti preparati nel luogo che stavano per raggiungere e probabilmente non si era nemmeno accorto del suo gesto. Storse il naso quando lo sentì parlare di pesce arrosto, ma si rilassò nel sentir nominare una più innocua zuppa di verdure. Ammesso che gli umani non condissero le loro pietanze con qualcosa di potenzialmente dannoso per uno come lui: avrebbe dovuto stare all'erta.
Seguì addirittura il consiglio di occultare il proprio aspetto sotto il cappuccio: di certo anche Theoderich avrebbe apprezzato questa prudenza, visto il genere di barbari che sembravano scorrazzare a piede libero per il villaggio, gente incivile che non capiva nulla della maglia e del suo fascino.
Sospirando di esasperazione, seguì Mathias fino ad un tavolo appartato e si sedette, sempre in silenzio, indugiando con lo sguardo sul resto della sala: si augurava ardentemente che nessuno avesse l'ardire di avvicinarsi o se la sarebbe vista con il suo arco.
 
Top
Masuko
view post Posted on 6/8/2012, 20:48




:mathias:
Scelse uno dei tavoli più tranquilli della locanda, nonostante solitamente amasse sedersi in mezzo al caos e alla gente, per avere maggior possibilità di chiacchierare e scherzare con chiunque capitasse.
Fece un gesto al taverniere e Tino, dopo avergli lanciato una lunga occhiata, si avvicinò a loro per prendere le ordinazioni, facendogli comunque notare che poteva chiedere a un cameriere e non direttamente a lui.
Mathias lo ignorò, come sempre, con una risata e procedette a ordinare il suo piatto di salmone.
« Per il mio amico, invece, servirà qualcosa di speciale. Perché non gli porti una delle tue strepitose zuppe di verdure? Non gli piace la carne, » ammise, con un tono di silenziose scuse.
Tino si limitò a colpirlo in testa col pezzo di carta dove aveva preso le ordinazioni, assicurando che non c'erano problemi, non tutti erano carnivori come Mathias, e attese gli ordini per le bevande.
« Birra! » Esclamò Mathias. « E... acqua? » Lanciò un'occhiata esitante a Lukas, sperando di aver ordinato correttamente.
Tino lo guardò a lungo, con uno sguardo speculativo, ma poi si limitò ad annuire e a tornare al bancone.
« Tino è un grande! Efficiente e per nulla curioso. L'unico suo difetto è che sta con Berward... comunque non farà domande su chi sei o da dove vieni. E se dovessero farne gli altri, li allontanerò io, » promise, con una risata.

Ehm, scusa se ho introdotto Finlandia senza il tuo consenso, ma è stato il primo che mi è venuto in mente. Se volevi usarlo in qualche altro contesto, cambio il nome e fingo che il taverniere sia un tipo qualunque.
 
Top
Yuki Delleran
view post Posted on 7/8/2012, 13:36




:lukas:
Rimase in silenzio e piuttosto teso mentre Mathias faceva cenno ad un giovane dall'aria abbastanza innocua di avvicinarsi, e si limitò ad annuire all'elenco delle ordinazioni fatte. Sì, di certo era meglio l'acqua a strane bevande e nettari distillati che potevano indurre particolari stati allucinogeni (o almeno così gli erano state descritte da Theoderic alcune bevande umane, decisamente da evitare).
Nonostante non avesse lasciato nemmeno per un istante la presa sul manico dell'arco, quando Mathias riprese a chiacchierare non potè fare a meno di alzare lo sguardo, vagamente incuriosito.
- Berwald? - chiese.
Non che gli importasse conoscere che tipo di relazioni intercorressero tra quelle strane creature, ma il giovanotto gli era sembrato un tipo tranquillo quindi sarebbe stata un'ingiustizia se qualcuno avesse rovinato la sua reputazione con atti sconsiderati.
- E' una cattiva persona? In questo caso il vostro sceriffo dovrebbe intervenire. -
O almeno queste gli erano sembrate le leggi vigenti.

Tino locandiere! Che idea carina! ** E Berwald che fa? Il falegname (in stile Ikea XD)?
 
Top
Masuko
view post Posted on 9/8/2012, 12:47




In realtà mi sembrava di aver scritto che è un collega di lavoro di Mathias e Al, nella side story DenNor mmmh @@


:mathias:
« Diciamo che è una specie di amico... la cosa più vicina a un migliore amico che io abbia, » ammise, passandosi una mano tra i capelli e cercando un modo per spiegare la situazione tra lui e Berwald senza confondere ancora di più Lukas.
E comunque, che carino che era con quell'espressione confusa, semi nascosta dalle ombre create sul suo volto dal cappuccio.
Mathias controllò a stento l'impulso di allungarsi sopra il tavolo, prendere il bellissimo viso dell'elfo tra le mani e baciarlo.
« Anche se non andiamo molto d'accordo. Diciamo che siamo amici-nemici, ecco! Anche se per me è una specie di fratello minore, odioso fratello minore... Litighiamo sempre, ma almeno mi sprona a fare le cose, a migliorare. È stato lui a sfidarmi a trovare le bacche che ci hanno fatto incontrare la prima volta! »
E per quello, Mathias si era dovuto abbassare a ringraziare Berwald, nonostante avesse vinto la scommessa che doveva farlo perdere nel bosco.
 
Top
Yuki Delleran
view post Posted on 12/8/2012, 00:03




Giusto! Ah, sono stordita, ogni tanto mi si resetta il cervello! XD


:lukas:
- Amici-nemici... -meditò.
Era un concetto contraddittorio e confuso, estraneo alla sua cultura eppure in qualche modo familiare. Ricordava di aver pensato qualcosa di simile di fronte ad una scena intravista poco tempo prima.
- Come il vostro sindaco e il mio signore. -
Theoderich diceva sempre di odiare Lucius e tutta la sua razza, eppure Lukas aveva la vaga impressione che quelle parole celassero un significato diverso, qualcosa di nuovo ed estraneo al loro modo di pensare, qualcosa che il signore degli elfi non poteva permettersi di esprimere a parole.
- Oh, quindi se non fosse stato per lui, probabilmente nessuno dei due sarebbe qui. Io me ne starei in pace al mio rifugio e tu... no, forse tu saresti qui ad abbuffarti ugualmente. -
Mentre pronunciava queste ultime parole, il locandiere giunse con due vassoi carichi di cibo e pose sul tavolo boccali, bevande, piatti e scodelle. Da quella davanti a Lukas si levava un piacevole profumo di verdure, mentre sul piatto di fronte a Mathias spiccava quello che era chiaramente pesce arrosto.
D'istinto, Lukas si portò una mano a coprire la bocca, indietreggiando per quanto reso possibile dallo schienale della sedia.
 
Top
Masuko
view post Posted on 12/8/2012, 16:43




:mathias:
Alzò le spalle al suggerimento di Lukas. Non aveva esattamente idea di come si comportassero il sindaco e il capo degli elfi, dato che li aveva visti interagire pochissimo: Lukas quasi certamente conosceva meglio il loro rapporto.
« Chi lo sa... magari il tuo signore ti avrebbe comunque reputato giusto per questa missione? Oppure ci saremmo incontrati in qualche altro modo? Chissà... forse eravamo destinati a incontrarci! » Esclamò con una risata, sentendo un qualcosa riscaldarsi al pensiero nella sua pancia. Ora come ora, una vita senza Lukas gli risultava dura da immaginare: avrebbe dovuto fare qualsiasi cosa per assicurarsi di poter vedere nuovamente l'elfo, una volta conclusa quella missione.
Ringraziò Tino, che li aveva appena serviti con uno strano sbuffo scocciato - ricordandogli di nuovo che non era un cameriere -, e si stava preparando a tuffarsi sul pesce, quando la reazione di Lukas lo distrasse.
« Uhm, Tino? Ti dispiace portarmi una zuppa come quella del mio amico? » Domandò, spingendo verso l'altro il piatto prima che se ne andasse. Ricevette un'occhiataccia, per quello, ma promise di pagare quanto necessario e alla fine convinse il locandiere.
 
Top
Yuki Delleran
view post Posted on 15/8/2012, 11:32




:lukas:
Per una buona manciata di secondi rimase immobile a fissare Mathias, stupito e piuttosto sconcertato dal suo comportamento. Fino ad un attimo prima era stato così entusiasta all'idea di gustarsi quel piatto, ed ora aveva cambiato idea e chiedeva di sostituirlo. Non era successo nulla di particolare, a parte...
Che lo stesse facendo a causa della sua reazione?
Lukas odiava la semplice idea di mangiare carne, non poteva nemmeno concepire di sottrarre la vita ad un essere vivente per servire il suo corpo in un piatto da portata, e proprio per questo non era riuscito a contenere l'impulso istintivo di allontanarsi da quell'atrocità. Non si sarebbe però mai aspettato che un essere umano potesse notare e capire quell'atteggiamento, anzi, ancora di più, non credeva possibile che fosse capace di quel genere di gesti gentili. Perchè in effetti sì, era stato un gesto di riguardo nei suoi confronti.
- Non era necessario. - mormorò abbassando la testa in modo che il cappuccio ne celasse lo sguardo. - Ora il tuo amico sarà arrabbiato. -
Non era mortificazione quella nella sua voce, oh, no. Era una semplice constatazione.
 
Top
42 replies since 16/3/2012, 20:58   212 views
  Share