Scelse uno dei tavoli più tranquilli della locanda, nonostante solitamente amasse sedersi in mezzo al caos e alla gente, per avere maggior possibilità di chiacchierare e scherzare con chiunque capitasse.
Fece un gesto al taverniere e Tino, dopo avergli lanciato una lunga occhiata, si avvicinò a loro per prendere le ordinazioni, facendogli comunque notare che poteva chiedere a un cameriere e non direttamente a lui.
Mathias lo ignorò, come sempre, con una risata e procedette a ordinare il suo piatto di salmone.
« Per il mio amico, invece, servirà qualcosa di speciale. Perché non gli porti una delle tue strepitose zuppe di verdure? Non gli piace la carne, » ammise, con un tono di silenziose scuse.
Tino si limitò a colpirlo in testa col pezzo di carta dove aveva preso le ordinazioni, assicurando che non c'erano problemi, non tutti erano carnivori come Mathias, e attese gli ordini per le bevande.
« Birra! » Esclamò Mathias. « E... acqua? » Lanciò un'occhiata esitante a Lukas, sperando di aver ordinato correttamente.
Tino lo guardò a lungo, con uno sguardo speculativo, ma poi si limitò ad annuire e a tornare al bancone.
« Tino è un grande! Efficiente e per nulla curioso. L'unico suo difetto è che sta con Berward... comunque non farà domande su chi sei o da dove vieni. E se dovessero farne gli altri, li allontanerò io, » promise, con una risata.
Ehm, scusa se ho introdotto Finlandia senza il tuo consenso, ma è stato il primo che mi è venuto in mente. Se volevi usarlo in qualche altro contesto, cambio il nome e fingo che il taverniere sia un tipo qualunque.