Ci mancò poco che saltasse indietro lanciando un'esclamazione che avrebbe mandato in frantumi la sua immagine di mistica creatura dei boschi. Perchè mai, mai nessuno si era avvicinato tanto a Lukas e aveva osato un contatto del genere. Le coccole dei suoi genitori, per quanto lontane secoli nel tempo, erano state qualcosa di totalmente diverso e quel gesto, che nel suo immaginario si associava ai tragici amanti umani, sempre così sproporzionati nella dimostrazione dei propri sentimenti, lo lasciò particolarmente shockato per quelli che potevano essere i sottintesi e le implicazioni.
- Ugh... prego... - si trovò a rispondere sforzandosi di recuperare un minimo di fredda compostezza nonostante le guance si fossero innaturalmente scaldate.
Dopotutto non era affatto certo che quell'umano pensasse a delle implicazioni, era molto più ragionevole da parte sua supporre che non pensasse affatto.
Come all'inizio di quel bizzarro incontro, mosse un passo indietro, tentando di ristabilire la distanza necessaria.
- Credo sia ora, per te, di rientrare. Hai quello che cercavi, dopotutto. Lascia il bosco e non farvi ritorno. -