Masuko |
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| E tutti i pensieri ingarbugliati si bloccarono alle nuove parole dell'umano. Theo? Theoderich sollevò un sopracciglio e prima che potesse ripetersi a memoria le leggi di buona educazione che gli erano state insegnate, si era lanciato addosso a Lucius come avrebbe fatto un animale selvaggio. Ruzzolarono giù dall'altura fino a fermarsi in una piccola conca, alle radici degli alberi. Theoderich fu svelto a montare sopra l'umano, bloccandolo al suolo, dopo che la caduta li aveva allontanati. « Non mi fido di chi non mi dimostra fiducia, » sibilò, stringendo le dita attorno alle spalle di Lucius in una maniera che sapeva essere dolorosa. « Perché dovrei fidarmi di te, quando tutto ciò che vedo è un umano che non sa più cosa fare e si trova sperduto con le proprie convinzioni in frammenti? Un insicuro è molto peggio di un nemico pronto a strangolarti nel sonno. »
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