Inaspettatamente le parole di Alfred ebbero il potere di calmarlo. Se non voleva arrestarlo e non lo stava accusando, allora poteva anche tranquillizzarsi e tentare di spiegarsi.
- Non ho fatto niente di male. Non potendo mettere in mostra il mio Dono quando ci sono altre persone, mi è impossibile utilizzarlo per colpire qualcuno. In ogni caso esso è sottoposto alla legge del tre, quindi se dovessi utilizzarlo per fare del male, ancora prima della punizione da parte della legge, giungerebbe quella per aver infranto l'equilibrio e subirei lo stesso danno provocato moltiplicato per tre. -
Si rese conto di aver dato il via ad un discorso tecnico nel momento meno opportuno e che probabilmente, agli occhi di Alfred, sembrava che stesse farneticando.
- Sì, sono un... mago. - ammise abbassando gli occhi, mentre il tono di voce assumeva sfumature di scuse.
Ormai il dado era tratto, lo stava ammettendo a voce alta fidandosi ciecamente di Alfred, se avesse sbagliato la sua valutazione le conseguenze avrebbero potuto essere terribili.