Yuki Delleran |
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| Annuì con un sorrisetto appena accennato. - Certo, fa' pure come se fossi a casa tua. Se vuoi darti una rinfrescata, gli asciugamani puliti sono nell'armadietto di fianco al lavandino. - disse. Senza preoccuparsi di cambiarsi e indossando ancora la vestaglia, Arthur recuperò l'athame che la sera prima aveva debitamente occultato insieme agli altri materiali per gli incantesimi, ed uscì nel piccolo giardino. Lo attraversò e si avvicinò alla barriera che segnava il confine tra il villaggio e il resto del mondo proprio dietro la casa. Mormorando alcune parole latine, chiuse gli occhi concentrando le proprie energie sulla lama e la posò sul muro invisibile. Ad un osservatore esterno poteva sembrare che stasse puntando un coltello verso il nulla. Piano piano, mattone dopo mattone, sentì la barriera dissolversi attorno a lui e, nella sua concentrazione, non avvertì lo scalpiccio che si avvicinava pericolosamente.
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