Masuko |
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| Annuì al sindaco e uscì. Aveva voglia di correre in prigione e aggiornare Arthur dello sviluppo degli eventi, ma si rendeva conto che sarebbe stato strano vedere lo sceriffo che spiegava i suoi piani a un prigioniero. Gironzolò, allora, per il centro cittadino, intrattenendo chiacchiere leggere con coloro che incontrava. Ormai la notizia delle morti si era diffusa e serpeggiava un leggero panico tra la popolazione, che Alfred si affrettò a mettere sotto controllo, rassicurando come poteva chi gli faceva domande pressanti per avere notizie decenti. Quando era circa mezzogiorno, tornò in centrale e si diresse senza troppi pensieri alla postazione di Mathias. Lo sfidò con uno sguardo e in poche parole gli spiegò cos'avrebbero dovuto fare. Mathias rimase in silenzio per un po' - cosa estremamente strana -, poi gli sorrise, batté una mano sulla spalla e gli assicurò che era con lui in quella bizzarra missione per salvare il suo ragazzo. Alfred arrossì, ma si limitò a ringraziarlo. In quello, l'ora scoccò e le campane rintoccarono in lontananza.
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