Masuko |
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| Per poco non lasciò cadere l'ascia nella malefica acqua, rischiando di perderla per sempre. Fortunatamente il suo addestramento gli aveva insegnato a non separarsi mai dall'arma che aveva a disposizione, quindi la recuperò prima che toccasse l'acqua. « Uscire?! » Blaterò. « Come diavolo faccio a uscire da questo ruscello maledetto che m'impedisce ogni movimento? E cosa intendi con spiriti? » Quando finalmente focalizzò chi gli aveva parlato - e per il suo cervello passò la domanda "Com'è possibile che ci sia qualcuno qui?" -, il respiro gli si mozzò in gola. Davanti a lui stava il ragazzo più bello, più effeminato, più radioso su cui Mathias avesse mai posato occhio. Aveva occhi di un colore incredibile, pelle pallida e capelli dorati. Oh, avrebbe voluto passare le dita tra quei capelli! Era certo che fossero fini e leggeri come un sospiro. « Wow, » esclamò. « E tu chi sei? Vieni dal paese? Perché non ti ho mai visto? Sicuramente una bellezza come te l'avrei notata! »
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