I've been waiting for so long., AU, nyotalia. Capitolo 2

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Yuki Delleran
view post Posted on 20/12/2012, 23:18




:antonio:
A ben vedere quel giorno avrebbe avuto un sacco di cose da fare: incontrare il rappresentante dei contadini che lavoravano nei terreni attorno alla tenuta, controllare che avessero consegnato il nuovo esemplare per le loro scuderie e verificare che gli ultimi carichi della nave proveniente dall'Italia fossero stati sbarcati. In realtà non aveva fatto niente di tutto ciò, continuando invece ad aggirarsi nei pressi della camera affidata a Lavinia. Da quando le aveva detto che poteva fare affidamento su di lui per qualunque cosa di cui avesse avuto bisogno, non aveva fatto altro che aspettare che lo chiamasse. Proprio come un cagnolino ubbidiente.
Per lo stesso motivo aveva rischiato di fare tardi per la cena e si era prepararto all'ultimo momento, finendo per irritare suo padre per l'abbigliamento trasandato che portava.
Ma in fondo non era colpa sua se per tutta la giornata non era riuscito a togliersi Lavinia dalla testa, suo padre avrebbe dovuto esserne felice, quindi quando vide finalmente la porta della sala da pranzo aprirsi, il suo sguardo venne attirato inesorabilmente, entusiasta all'idea di vedere finalmente di nuovo la sua promessa sposa.
 
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Masuko
view post Posted on 28/12/2012, 19:28




:lavinia:

Entrare nella sala da pranzo costituì per lei una prova di forza più ardua di quanto avesse mai pensato, dato che in fondo stava per andare a cena. Conosceva poco la cucina spagnola e principalmente per riproduzione italiana, ma ciò che aveva mangiato l'aveva lasciata con la sensazione di ne voglio ancora, il che era sicuramente positivo. Nella sala da pranzo, però, c'era anche il suo futuro marito. E furono proprio Antonio a trovare per primi i suoi occhi, come se una qualche forza la magnetizzasse verso di lui.
Si morse le labbra e si costrinse a distogliere lo sguardo, perché i capelli sbarazzini di Antonio, i suoi incredibili occhi intenti a fissarla, gli abiti che gli aderivano morbidamente addosso, mostrando il fisico che si nascondeva sotto di essi –
Lavinia chiuse quei pensieri lontano e rivolse un – sperava – educato inchino nei confronti del patriarca.
Cosa si diceva in situazioni simili? Avrebbe dovuto ringraziare per l'invito a cena? Non era stata invitata, però, il suo era più un obbligo... Tentò con un sorriso, lanciando una nuova occhiata ad Antonio. Avrebbe dovuto sedersi vicino a lui? Dannazione, perché non aveva prestato più attenzione, quando la dama di compagnia aveva cercato (inutilmente) di insegnarle un po' di buone maniere? Ora quegli insegnamenti le sarebbero certamente tornati utili.
 
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Yuki Delleran
view post Posted on 1/1/2013, 17:59




:antonio:
Non riusciva a toglierle gli occhi di dosso. Era consapevole che quel modo di fare potesse apparire scortese se non addirittura maleducato, ma era rimasto totalmente incantato dalla figura della fanciulla che si trovava di fronte, apparentemente così diversa dalla ragazza che era sbarcata dalla nave brontolando. Molto probabilmente c'era lo zampino di Isabella, anzi, certamente, e in cuor suo Antonio non avrebbe mai smesso di ringraziarla, anche se non aveva problemi ad ammettere di trovare Lavinia estremamente affascinante anche al naturale.
A riportarlo sulla terra fu il tossicchiare di suo padre, che si schiariva la voce in chiaro ammonimento al suo restare imbambolato, quindi si alzò e si diresse verso la ragazza tendendole la mano.
- Sono molto felice che tu sia qui. - disse mentre la guidava verso il posto accanto al suo, badando di essere per lo meno frapposto tra lei e il padre. - Non ti preoccupare, il vecchio mastino abbaia ma non morde. - sussurrò poi, in modo che solo lei potesse sentirlo. - Sei uno splendore, fosse per me ti sposerei anche subito! -
 
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Masuko
view post Posted on 10/1/2013, 15:11




:lavinia:

Poteva sentire lo sguardo di Antonio su di sé come una mano calda che percorreva la sua pelle.
Le dava i brividi.
Avrebbe voluto avvicinarsi a lui quanto bastava per tirargli un pugno e rimetterlo al suo posto. Avrebbe anche potuto scacciare la mano che le veniva offerta, dato che era perfettamente in grado di camminare da sola e trovare il suo posto a tavola. Si limitò però ad offrire un sorriso teso e fintissimo ai presenti, sedendosi poi rigidamente al posto che le veniva indicato.
Il sorriso che indossava come una maschera rigida le si sciolse leggermente agli angoli, quando Antonio scherzò, per poi sfumare del tutto all'ultima frase dello spagnolo.
« Per fortuna che le decisioni non le prendi solo tu, allora, » borbottò, il viso in fiamme, prima di allungarsi verso la brocca di vino e versarne un paio di dita nel bicchiere. Bevve velocemente il vino, sperando che l'aiutasse a superare la serata e a non affogare nell'imbarazzo.
 
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Yuki Delleran
view post Posted on 17/1/2013, 01:02




:antonio:
La risposta piccata di Lavinia lo fece sorridere e ridacchiare tra sè.
- Già, non sono io che decido, purtroppo. - le sussurrò tutto giulivo. - E ti assicuro che è un gran peccato. -
Dal posto al suo fianco, il capofamiglia si schiarì la voce zittendo il figlio.
- Antonio, smettlia di bisbigliare a tavola, è da maleducati. -
Poi si rivose direttamente a Lavinia, ingentilendo il tono.
- Benventuta alla nostra tavola, signorina Vargas. Spero che il viaggio sia stato di suo gradimento e che suo nonno, mio vecchio amico, goda di buona salute. -
Antonio riucì a nascondere l'ennesima risatina dietro la mano: il vecchio continuava a trattarlo come un bambino in presenza d'altri e a volte sapeva essere esilarante. Anche se mai come quando si atteggiava a gentiluomo d'altri tempi.
L'avrebbe di certo fatto notare a Lavinia, se tutti i discorsi non fossero stati interrotti da Isabella, che irruppe nella stanza di corsa come al solito, la gonna dell'abito svolazzante e i riccioli ribelli che sfuggivano ai pettinini.
- Perdonate il ritardo, zio, Antonio! - la sentì esclamare mentre si accomodava a tavola dall'altro lato di Lavinia senza curarsi di chiedere il permesso. - Accidenti, sto morendo di fame! Palomita, non bere vino a stomaco vuoto o finirai per ubriacarti senza rendertene conto. -
 
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Masuko
view post Posted on 21/1/2013, 14:04




:lavinia:

« Sfortunatamente... » borbottò tra i denti.
Coprì la sua risposta con un colpo di tosse, annuendo brevemente in direzione del capo-famiglia. « Mio nonno gode di piena salute e manterrà le redini della famiglia ancora a lungo, » purtroppo. « La ringrazio per l'interessamento, » concluse con un lieve cenno del capo.
Stava per portare nuovamente il bicchiere alle labbra, sperando che la tavolata smettesse di prestare attenzione a lei e l'aria diventasse più respirabile, quando Isabella irruppe nella scena e Lavinia si ritrovò a tirare un sospiro di sollievo. La donna le si accomodò vicino e immediatamente Lavinia posò il bicchiere, sentendo il nodo allo stomaco che l'aveva accompagnata da quando si era avvicinata alla sala sciogliersi.
Ora sembrava che tutti fossero arrivati – non vi erano più posti liberi a tavola – quindi potevano iniziare a mangiare? Lanciò uno sguardo ad Antonio, chiedendosi cosa intendesse con la frase che le aveva sussurrato poco prima.
Cosa era un peccato?
Forse il fatto che, in quel caso, Lavinia non si sarebbe trovata lì? Che Antonio avrebbe sposato una delle tante ragazze che, stando a quanto Isabella diceva, sognava di poter diventare sua moglie? E perché, poi, Lavinia sentiva un improvviso calore acido risalirgli lo stomaco a quel pensiero?
Strinse i denti e si rivolse a Isabella. « Stai molto bene vestita così, » le disse.
 
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Yuki Delleran
view post Posted on 23/1/2013, 20:55




:isabella:
Come da programma, al suo ingresso lo zio le rivolse un'occhiata fulminante e non si trattenne minimamente dal mostrare il suo disappunto.
- Isabella, che modi sono? Sei in ritardo e dovresti vergognarti di un simile comportamento davanti ad un'ospite! -
Ovviamente.
- Se solo mi dessi ascolto, qualche volta, e ti trovassi un buon marito, scene del genere non si ripeterebbero. -
Appunto.
- Forse dovrei chiedere al señor Vargas se gli avanza qualche nipote di cui ha voglia di liberarsi. -
Adesso però si stava esagerando. Discorsi del genere davanti a Lavinia erano di cattivo gusto e non voleva assolutamente che la ragazza pensasse di essere stata invitata lì perchè la sua famiglia voleva "liberarsi di lei".
- Zio, ti prego, in questo modo rischi di essere tu ad infastidire la nostra graziosa ospite. - rispose mantenendo un delicato sorriso sulle labbra, prima di chinarsi verso Lavinia e ringraziarla gentilmente per il complimento fattole.
- Non badarci. - aggiunse. - Scene del genere sono all'ordine del giorno. -

:antonio:
Dal canto suo rimase ad osservare in silenzio la consueta scaramuccia tra il padre e la cugina: quei due non sarebbero mai andati d'accordo, almeno finchè Isabella non avesse ceduto e accettato di sposarsi con il primo signorotto disponibile, ipotesi tra l'altro molto remota.
Antonio la poteva capire fin troppo bene, nemmeno lui era stato entusiasta di un matrimonio combinato finchè non aveva visto Lavinia: se l'amore a prima vista poteva esistere, allora l'aveva appena incontrato.
- Fosse per me, farei celebrare il matrimonio domani. - bisbigliò al suo orecchio, prima di raddrizzarsi all'ennesimo rimbrotto del capofamiglia e lasciar spazio alle cameriere che stavano finalmente servendo la cena.
 
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Masuko
view post Posted on 10/2/2013, 17:38




:lavinia:

Se Isabella veniva ripresa per così poco, Lavinia avrebbe avuto vita breve in quella tenuta.

Isabella avrebbe comandato a bacchetta il proprio marito e avrebbe continuato a comportarsi così nonostante il matrimonio.

E... L'altro nipote esisteva.

Lavinia riprese in mano il bicchiere e bevve un altro sorso abbondante di vino. Qualsiasi aiuto per superare quel pranzo era benvenuto!
E per non rompere in testa ad Antonio un piatto! Stava scherzando, vero? O ci stava veramente provando con lei?
No, era impossibile, nessuno aveva mai mostrato un simile interesse nei suoi confronti. Sicuramente si stava sbagliando e il tutto era frutto della sua immaginazione deviata dalla luce smeraldina che brillava negli occhi di Antonio. Deglutì a fatica, non sapendo se guardare Isabella e il suo minuscolo eppure educato sorriso seccato rivolto in direzione del capofamiglia o se posare lo sguardo sul suo futuro marito, sulla curva muscolosa delle sue spalle o sulle braccia forti. Lavinia si perse per un attimo nella fantasia di cosa si doveva provare ad essere abbracciata da quelle braccia. Stretta contro quel petto.
Distolse lo sguardo, imbarazzata, e lo fissò con decisione sul piatto davanti a lei.
 
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Yuki Delleran
view post Posted on 11/2/2013, 22:32




:isabella:
Mentre le cameriere servivano la cena, iniziando come di consueto dal piatto del capofamiglia, lasciò vagare lo sguardo oltre di lui, prima sul cugino e poi sulla ragazza che le sedeva al fianco: niente da dire, quei due avrebbero formato una coppia perfetta, si capiva al primo sguardo che sarebbero stati benissimo insieme.
Mentre lo zio si dilungava ora in un discorso amministrativo con Antonio, che sembrava tutt'altro che interessato ma fingeva di seguire per puro quieto vivere, Isabella continuò a fissare Lavinia. Ora sembrava a disagio, di certo le parole dell'uomo le avevano messo in testa brutti pensieri che avevano portato a considerazioni scomode. Oltre al fatto che il suo sguardo imbambolato, fisso su Antonio, era di assai facile interpretazione.
Isabella sorrise.
- Palomita, credo che la cena sia più nutriente di Antonio, se cerchi qualcosa da mangiare! - bisbigliò in modo che solo la ragazza potesse sentirla.

:antonio:
Le parole del padre gli giungevano come un brusio indistinto al quale badava solo con un orecchio, anzi mezzo. Aveva ben altro a cui pensare che il mancato rifornimento di biada nelle stalle, o di cavalli nei campi di biada, non aveva capito bene. Al suo fianco Lavinia gli aveva appena rifilato la peggiore delle occhiate, ennesima dimostrazione che non aveva a che fare con la solita principessina slavata. Antonio era al settimo cielo. In quello stato persino i rimbrotti di suo padre verso Isabella, che di soltito tendeva a contestare, passavano in secondo piano. Tutto questo almeno finchè non colse alcune parole della frase sussurrata dalla cugina, che lo fece suo malgrado arrossire. Ebbene sì, anche Antonio Carriedo poteva sentirsi in imbarazzo, che fantastica scoperta!
Però significava che Lavinia lo stava guardando!
- Quindi domani te ne occuperai tu. - concluse il padre.
- Va bene, come vuoi. - rispose Antonio in automatico, prima di cadere dalle nuvole. - Eh? Di cosa? -
- Di andare a reclamare con chi doveva occuparsi di rifornire le stalle, ne sto parlando da dieci minuti buoni! Dove hai la testa?! -
- Ah, sapessi... - si ritrovò a pensare con un piccolo sbuffo.
Un reclamo, che bella patata bollente gli era stata mollata!
 
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Masuko
view post Posted on 13/2/2013, 15:40




:lavinia:

Dannazione!
Doveva fare più attenzione al proprio comportamento, dato che Isabella era decisamente una persona recettiva. Non poteva focalizzarsi su qualcun altro però? Certo che poi Lavinia aveva fame - E NON DI CERTO QUELLA CHE INSINUAVA ISABELLA! Lei stava solo ammirando il suo futuro marito, per essere certa che fosse in forma e le desse dei figli in salute e perché i suoi pensieri stavano prendendo di nuovo una piega simile?!
Attaccò con determinazione il piatto che aveva di fronte, decretando che sì, la cucina spagnola era decente. E sì, i cuochi italiani non erano in grado di ricrearne il complesso caleidoscopio di sapori e colori: meglio se continuavano con i loro piatti tradizionali, senza arrischiarsi in esperimenti che potevano finire male.
« Potrei andare anch'io? »
Il capofamiglia la guardò come se fosse impazzita e Lavinia si rese conto di aver parlato ad alta voce.
« Intendo dire... mi piacerebbe fare un giro della tenuta! Non... non certo per... intromettermi... quando mio nonno portava con sé Lovino per insegnargli come comportarsi in certe situazioni anch'io potevo andare con loro... » Perché si era cacciata in quella situazione senza pensare? Così poteva sembrare che volesse passare del tempo con Antonio, cosa che non era assolutamente vera! Magari avrebbe potuto cavalcare un po' e l'aria fresca le avrebbe fatto bene, dopo tutti quei giorni in mare a ballare con le onde.
Ugh... avrebbe dovuto stare zitta...
 
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Yuki Delleran
view post Posted on 16/2/2013, 01:34




:antonio:
- Potrei andare anch'io? -
Le parole di Lavinia fecero voltare nella sua direzione tre paia di occhi stupiti, di cui certamente quelli più increduli erano quelli di Antonio. Di certo non si sarebbe mai aspettato che una ragazza di nobili origini si sarebbe potuta interessare ad una faccenda che riguardava le stalle. Per quanto fosse un tipo originale e poco ligio all'etichetta, questo gli appariva comunque strano.
La stessa cosa doveva aver pensato anche suo padre, che le rivolse un sorrisetto condiscendente.
- Questa offerta ti fa onore, Lavinia, ma... -
- Ma credo che sia una splendida idea! - lo interruppe Antonio prima che potesse rifiutare la proposta.
Lui la voleva con sè, poco importava se il genitore fosse d'accordo o meno, se ritenesse che quel compito fosse adatto ad una donna o no.
- Ti mostrerò tutta la tenuta e al ritorno potremmo andare a fare una cavalcata sulla spiaggia. E' bellissimo quando il sole tramonta! -
Preso dall'entusiasmo, si voltò e afferrò le mani della ragazza.
- Sono davvero contento che tu voglia venire con me! - esclamò al settimo cielo.
 
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Masuko
view post Posted on 22/2/2013, 16:54




:lavinia:

Dannazione, Lavinia aveva avanzato la sua proposta solo per poter uscire un po' da quella tenuta labirintica! Certo, l'idea di visitare l'esterno della casa non la lasciava indifferente, ma gli occhi così pieni di gioia di Antonio la mettevano in imbarazzo. Mica pensava di farlo così contento!
Ritirò le mani con un gesto secco, strizzando le labbra per impedire che si piegassero in qualsiasi tipo di sorriso. Lei non era una ragazza da sorrisi di cortesia (più da linguacce di cortesia!) e l'emozione che le era salita in gola all'idea di passare del tempo da sola in compagnia del suo futuro marito era troppo complessa perché lei si mettesse ad esaminarla a quel tavolo, dove tutti gli occhi erano ancora ottusamente puntati su di lei.
- Bene, - disse, asciutta, tornando a rivolgersi al proprio piatto con insistenza. - Quando andiamo? -
L'aria spagnola le stava decisamente dando alla testa, se un solo sorriso di Antonio bastava a darle le vertigini e a farle rimescolare le viscere.
 
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Yuki Delleran
view post Posted on 24/2/2013, 23:33




:isabella:

Sulle sue labbra si disegnò un sorriso soddisfatto: non si sarebbe aspettata un risvolto del genere così presto e dovette trattenersi dal battere le mani all'ottimo tempismo del cugino. Quella volta nemmeno lo zio si sarebbe potuto mettere in mezzo e lei avrebbe fatto di tutto per agevolare quell'uscita. Magari avrebbe stuzzicato un po' Lavinia, le avrebbe suggerito come vestirsi, come comportarsi, sarebbe stato divertente.
Approfittò quindi di un rapido sguardo della ragazza per lanciarle un malizioso occhiolino.

:antonio:

Anche se Lavinia aveva velocemente ritirato le mani dalla sua stretta, il suo sorriso non si sciolse. In quel momento si sentiva troppo entusiasta per notare un gesto sicuramente dovuto alla timidezza.
- Possiamo andare domani! - esclamò decidendo tutto di sua iniziativa.
Non aveva mai avuto così fretta di occuparsi di un problema della tenuta e notò con la coda dell'occhio suo padre che alzava gli occhi al cielo. Lo ignorò palesemente, momentaneamente dimentico anche di quello che aveva nel piatto, e continuò a rivolgersi a Lavinia.
- Non vedo l'ora di presentarti Pedro! E Consuelo! E' l'amore della mia vita, vedrai, ti piacerà! -
Ah, sarebbe stata una giornata fantastica!
 
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Masuko
view post Posted on 27/2/2013, 13:44




:lavinia:

- D'accordo, sì, - acconsentì, ringraziando con un cenno del capo il domestico che posò sul suo piatto un dolce di pasta sfoglia ricoperto di zucchero a velo. Finalmente quel pasto stava per giungere a termine!
Poi Antonio accennò all'amore della sua vita e Lavinia si bloccò a metà nel rompere la pasta con la forchetta. Deglutì un paio di volte, interrogandosi sull'improvviso nodo che sentiva allo stomaco e la conseguente voglia irragionevole di trovare questa Consuelo e strapparle la faccia con le unghie.
Evidentemente Isabella le aveva raccontato un mucchio di frottole sul fatto che Antonio non aveva nessuna dama nel suo cuore. O forse Consuelo non era affatto una dama e il loro amore segreto era un problema per la famiglia dei Fernandez Carriedo? Oppure, molto più probabilmente, Lavinia aveva frainteso le parole della spagnola.
Improvvisamente Lavinia sentì il desiderio di uscire che sfumava nell'aria. Peccato che ormai avesse dato la sua parola. Forse, però, nessuno avrebbe protestato se inventava una qualche scusa per restare chiusa nelle sue stanze per il resto della vita: erano migliaia le dame che lo facevano!
- Non vedo l'ora, - mentì, a denti stretti.
 
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Yuki Delleran
view post Posted on 2/3/2013, 01:30




:antonio:

Improvvisamente percepì su di sè le occhiate di fuoco di Isabella e dell'ammiraglio Carriedo, bizzarramente in conteporanea, come se avesse appena detto qualcosa di orribile. Anche Lavinia si era incupita, in un modo più preoccupante di quanto non avesse fatto a seguito dei discorsi sconvenienti di suo padre. Antonio sospirò. E dire che era stato così entusiasta un attimo prima! Cos'aveva detto di così terribile per far irritare tutti?
- Antonio, dovresti smetterla di parlare in quel modo, è vergognoso. - lo ammonì l'ammiraglio. - Preoccupati piuttosto di come gestire l'affare, non sarà una gita di piacere. -
Che noia. Che immensa, infinita noia.
Dell'affare gl'importava assai poco ed era scontato che sarebbe stata una gita di piacere. Dopotutto aveva detto che avrebbe portato Lavinia a cavalcare sulla spiaggia e dal suo punto di vista non c'era piacere più grande.
- Va bene, va bene. - borbottò, prima di tornare a rivolgersi alla ragazza, totalmente ignaro del motivo del suo improvviso malumore. - Molto bene! Spero che tu abbia qualcosa di adatto ad andare a cavallo. In caso contrario sono sicuro che Isabella potrà prestarti qualche suo abito. -
 
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38 replies since 20/12/2012, 23:18   217 views
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