La via si fa finalmente chiara, Capitolo 8

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Masuko
view post Posted on 28/12/2012, 19:20




:mathias:

Attendere fuori era stata decisamente la migliore idea che avesse avuto, perché quando uscì dalla prigione, Alfred aveva lo sguardo annebbiato e distante. Chissà che genere di smancerie si erano scambiati i due nella cella buia e umida! Se fosse stato un uomo meno sensibile, Mathias avrebbe provato pena per la loro situazione. Ma, ancora, se Mathias fosse stato un uomo più sensibile avrebbe notato e si sarebbe preoccupato dell'aria malinconica e triste che si poteva leggere sotto l'intontimento dell'amore. Fortunatamente Mathias non era affatto sensibile.
« Allora, » disse immediatamente, dirigendosi verso il luogo del crimine, « i fatti che conosciamo sono che un mago maligno si aggira per la città e sta seminando il panico sguinzagliando mostri oscuri. Un'altra cosa che sappiamo è che è bravo a nascondersi. E, per ultima cosa, sappiamo che nessuno è arrivato in città da un pezzo, a parte ovviamente Arthur. »
Il che non prometteva nulla di buono. Il mago sapeva dove nascondersi e probabilmente conosceva perfettamente il terreno in cui si muoveva. Chissà da quanto tempo stava pianificando quell'attacco.
« Questo dove ci porta? » Chiese, quando arrivarono al luogo dell'incidente.
 
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Yuki Delleran
view post Posted on 5/1/2013, 01:44




:lukas:
Seguire con lo sguardo Alred che usciva dall'edificio delle prigioni con quell'espressione imbambolata non fece che riconfermargli che gli umani, quando avevano a che fare con i sentimenti, diventavano molto poco affidabili. Non che normalmente lo fossero, comunque...
Cercando, per quanto possibile, di ignorare lo sceriffo ed il suo stordimento, si concentrò sul punto della situazione appena espresso da Mathias, anche se le condizioni non cambiavano di una virgola rispetto al giorno prima.
- Inevitabilmente ci porta ad una conclusione non proprio rosea. Il beneamato mago oscuro altro non è che un vostro concittadino, magari proprio uno di quelli che fino a ieri condannavano la magia e che ora, di certo, starà ridendo alle vostre spalle. -
Quello che si sentiva di escludere totalmennte, invece, era che il criminale in questione appartenesse al popolo del bosco: nessun elfo si sarebbe mai sognato di seminare morte grazie ai suoi poteri.
Stava giusto ragionando su questo quando, giunti sul luogo del misfatto, intravide una figura in fondo al vicolo.
Istintivamente, scattò in avanti per bloccarlo: se si trovava lì poteva avere qualche legami con i fatti.
 
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Masuko
view post Posted on 14/1/2013, 13:49




:mathias:

Strinse con forza i pugni, segandosi la carne con le unghie. Era proprio come temeva, allora, uno dei loro stava seminando il panico con la magia. E il commento secco e gelido di Lukas aveva perfettamente senso. Perché i mostri erano fin troppo simili a lui, ad Alfred, al sindaco e non agli abitanti del bosco, che dovevano nascondere la loro diversità per evitare di essere perseguitati da chi aveva il potere. I mostri, purtroppo, si nascondevano all'interno dell'essere umano, non nella diversità.
Probabilmente Alfred stava pensando una cosa simile – probabilmente legata al suo mago speciale – vista l'espressione vagamente nauseata che aveva in viso. Mathias avrebbe potuto giurare di vedere lampi di furia negli occhi cristallini dello sceriffo, se non che fu distratto dallo scattare in avanti dell'elfo. Stava correndo ancora prima di pensare, Alfred accanto, dietro a chissà quale ombra percepita da Lukas.
 
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Yuki Delleran
view post Posted on 17/1/2013, 22:21




:lukas:
Sì, non aveva affatto visto male, c'era davvero uno strano individuo in fondo al vicolo. Lukas gli piombò addoso prima che quello potesse fare un qualunque genere di mossa e lo atterrò con un colpo secco.
- Chi sei? Cosa stavi facendo in questo posto? Non sapevi che l'accesso è vietato? - esclamò perdendo per un attimo la sua proverbiale calma e lasciandosi trasportare dall'agitazione del momento.
Il tipo che aveva scaraventato a terra in un groviglio di stoffa di quello che sembrava un mantello, emise un'esclamazione lamentosa (e per nulla minacciosa) sporgendosi di lato per vedere chi lo accompagnava.
- Ehi, da quando è un reato passeggiare per strada? E poi è mattina, che diamine, come potete essere così nervosi già a quest'ora? - protestò.
Individuò Alfred e Mathias sopraggiungere e tentò quindi di sottrarsi alla stretta di Lukas.
- Sceriffo! Chi è questo folle? Levatemelo di dosso! -
L'elfo tuttavia non si azzardò a mollare la presa. Poteva sentire chiaramente su di lui le tracce di un'aura negativa piuttosto potente. Poteva ingannare degli umani dai sensi non affinati, ma non un elfo par suo, che avrebbe percepito un tale potere anche a diversi metri di distanza.

Ed ecco Romania (se può andare come approccio). Avevamo deciso di chiamarlo Dimitru, lo dico perchè io me l'ero dimenticato e son dovuta andare a spulciare i vecchi post. XD
 
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Masuko
view post Posted on 21/1/2013, 13:46




:mathias:

Arrivò accanto a Lukas e lanciò un'occhiata minacciosa all'uomo che aveva catturato. Sembrava un innocuo cittadino, ma dato che poco prima avevano deciso che proprio uno di loro stava probabilmente seminando scompiglio per le strade della loro città, non si lasciò ingannare dalle apparenze.
« È un nostro assistente, » dichiarò Mathias, posando una mano sulla spalla di Lukas. « E ti ha fatto una domanda. Chi sei? Cosa ci fai qui? » Domandò con tono inquisitorio.
Anche Alfred s'intromise nella discussione, indossando un'espressione placida in contrasto con quella tesa e aggressiva di Mathias. Stavano forse per impersonare poliziotto buono e poliziotto cattivo?
« Non ti preoccupare, non abbiamo intenzione di farti nulla. La scena però è vietata, come ha detto il nostro assistente. Non dovresti essere qui, potrebbe essere pericoloso, » disse Alfred con voce tranquilla e persuasiva, senza però fare cenno a Lukas perché lasciasse il sospetto. « Se risponderai alle nostre domande non ti capiterà nulla. »

Ups nemmeno io me lo ricordavo ^^'. sarei andata a mia volta a controllare, non appena ce ne fosse stato bisogno.
 
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Yuki Delleran
view post Posted on 27/1/2013, 17:56




:lukas:
Siccome non gli era stato detto nulla, non si spostò minimanente, rimando quindi tranquillamente seduto sulla schiena del sospettato, che non ne sembrava particolarmente entusiasta.
Tuttavia si voltò verso la coppia di poliziotti e tentò di rispondere con più tranquillità possibile.
- Mi chiamo Dimitru, faccio lo speziale in paese. Lo sceriffo mi conosce, viene spesso nel mio negozio a comprare il caffè. - disse in tono innocente. - Esco spesso la mattina per raccogliere erbe per i miei infusi. Ora potreste gentilmente dire al vostro "assistente" di togliersi dalla mia schiena? -
Lukas tuttavia non si mosse, era chiaro che quel tipo non stava dicendo la verità, non tutta almeno, e se se lo fossero lasciato scappare probabilmente sarebbe anche sfumata la possibilità di saperne di più sulle misteriose apparizioni di creature oscure.
- E' strano che un semplice speziale abbia addosso una così potente aura oscura. - commentò come se niente fosse. - Dimmi, nel tuo negozio ti diletti anche di incantesimi ed evocazioni, oltre che di infusi? -
 
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Masuko
view post Posted on 10/2/2013, 16:47




:mathias:

E se non sapeva Lukas di cosa parlava, allora non c'era soluzione alcuna per il caso.
« Magia nera, eh? Se non ricordo male era decisamente proibita. Come il resto della magia. Ora... » si chinò verso il sospetto, studiando i lineamenti del suo volto e cercando di decifrare la verità. I suoi occhi sembravano piuttosto sfuggenti, per un ligio cittadino modello. « Perché non ci dici la completa verità su chi sei e ciò che vuoi? » Domandò, con voce minacciosamente bassa e sguardo duro.
Alfred si affrettò ad aggiungere: « Degli innocenti potrebbero essere accusati ingiustamente! Se sai qualcosa, per favore diccelo. »
E certo, Mathias sapeva che lo sceriffo era preoccupato, ma non era certo che aggiungere quella particolare nozione al suo ruolo di poliziotto buono avrebbe aiutato la loro situazione.
 
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Yuki Delleran
view post Posted on 14/2/2013, 23:52




:lukas:
All'intervento dello sceriffo non potè lesinare un'occhiataccia nella sua direzione: era davvero il caso di mettere in mostra un lato debole davanti ad un potenziale colpevole? Non gli era ben chiaro a quale gioco stessero giocando i due poliziotti, ma in ogni caso era certo che con il tizio in questione c'era poco da scherzare.
Infatti, poco dopo, lo vide alzarsi sui gomiti e rispondere con aria condiscendente: - L'ho già detto, siete sordi? Mi chiamo Dimitru e faccio lo speziale in paese. Ah, quanta pazienza ci vuole con le forze dell'ordine... -
Quelle parole indispettirono Lukas che stava per rispondere a tono quando il cosiddetto "speziale" schioccò le dita e lo fece scaraventare a terra da una forza sconosciuta.
- La verità, credetemi, di solito è l'ultima cosa che volete sapere, amici miei. - continuò mentre con un ampio gesto della mano disegnava un cerchio di luce sul selciato.
Lukas balzò in piedi e si parò tra i compagni e il nemico.
- State attenti, è un cerchio magico! - esclamò.
 
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Masuko
view post Posted on 22/2/2013, 17:13




:mathias:

Ed ecco lo sceriffo che conosceva.
Non appena questo Dimitru attaccò Lukas, Alfred estrasse l'arma da fuoco che portava al fianco e la puntò verso il nemico, facendo un balzo all'indietro e posizionandosi in difesa. Sul suo volto qualsiasi traccia di compassione era scomparsa, lasciando spazio a una guardinga e dura espressione.
Mathias, dal canto suo, slacciò l'ascia bipenne che portava legata dietro la schiena e la posizionò davanti a sé, pronto ad attaccare.
- E cosa farebbe questo cerchio brillante? - Chiese a Lukas, con una marcata vena di ironia nella voce. - Se non è qualche tipo di barriera, credo che il nostro sceriffo qui potrebbe sparare al nostro colpevole senza problemi. Non devo ricordare a nessuno che esercitare la magia è proibito, vero? -
Se la soluzione era così semplice, il caso sarebbe stato chiuso e il fidanzatino di Alfred sarebbe stato libero. Lieto fine per tutti, insomma, o qualcosa del genere. Dovevano pur sempre pensare a cosa inventarsi per scarcerare completamente il mago di Alfred; inoltre Mathias voleva cercare un modo per rivedere Lukas senza doverlo cercare nel bosco.
 
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Yuki Delleran
view post Posted on 24/2/2013, 23:03




:lukas:
- E' un cerchio magico! Serve per evocare... qualcosa! - riuscì appena ad esclamare Lukas prima che il sedicente speziale pronunciasse una breve formula che portò all'apparizione di due creature oscure tra i raggi verdognoli del cerchio.
- Quelle vostre stupide armi non possono nulla contro la mia magia! - esclamò Dimitru con un rapido gesto della mano che indirizzò verso di loro le creature.
Una si avventò su Alfred, spingendolo a terra, e l'altra prese di mira Lukas, che istintivamente si riparò con le mani. Non fece in tempo ad evocare nessun tipo di barriera che si vide scaraventare a terra a sua volta, mentre quelle che sembravano zampe munite di artigli premevano contro le sue spalle. Tentò di afferrarle e di scostarle in qualche modo, ma le sue dita strinsero il nulla. Era assurdo come qualcosa di inconsistente potesse avere una tale forza, ma se non riusciva a muovere le mani, gli sarebbe stato impossibile opporre un incantesimo efficace. Poteva evocare la forza della Terra, ma per farlo aveva bisogno di tempo e concentrazione. Gli seccava immensamente ammetterlo, ma aveva bisogno dell'aiuto di qualcuno.
- Mathias...! - chiamò, sperando che lon sceriffo riuscisse a cavarela anche senza l'appoggio del suo attendente.
 
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Masuko
view post Posted on 27/2/2013, 14:43




:mathias:

Si lanciò senza esitazione contro la creatura che asserragliava Lukas e con un colpo d'ascia circolare la abbatté. Il mostro si dissolse nell'aria, solo per poi ricomparire accanto a lui e minacciarlo con i lunghi artigli.
- Dannazione, - morse tra i denti, parando il taglio con l'asta dell'ascia e sperando con tutto se stesso che quella creatura non fosse più forte del metallo. Fortunatamente le unghie si fermarono contro il bastone. - Fai quel che devi, a questo coso ci penso io! - Disse a Lukas, prima di spingersi in piedi e allontanare il demone.
Lanciò una velocissima occhiata ad Alfred, rassicurandosi quando vide che lo sceriffo se la stava cavando piuttosto bene con le due creature che ora lo minacciavano. Certo, non era chiaramente in grado di ucciderle, ma almeno non sembrava troppo ferito da rischiare la vita.
Mathias si chinò all'improvviso, quando percepì un movimento dell'aria alle sue spalle, e riuscì a evitare che uno dei mostri gli staccasse di netto la testa. Ora ce n'erano due che si dedicavano a lui e uno che si dirigeva verso Lukas.
Corse di fronte all'elfo, sibilando quando venne graffiato a una spalla, e si posizionò davanti a lui, mentre invocava la sua magia. Magia che era la loro unica speranza di uscire da quel vicolo vivi, se non proprio interi.
 
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Yuki Delleran
view post Posted on 2/3/2013, 00:43




:lukas:

La situazione si stava facendo terribilmente pericolosa. Le creature evocate da quel mago oscuro facevano chiaramente parte dell'universo delle ombre, incontrollabile con le leggi della magia naturale che lui serviva e metteva in pratica.
Grazie a Mathias e al tempo che le sue azioni gli stavano concedendo, riuscì ad allontanarsi di qualche passo e a posare le mani a terra per invocare la protezione della Dea e il suo potere. Sentì l'energia fluire attraverso le dita e prendere forma nelle sue mani fino ad essere plagiata a suo piacimento: creò una barriera che sperava abbastanza resistente agli attacchi delle creature finchè non avessero trovato un espediente più efficace per sconfiggerle e bloccare in qualche modo il mago oscuro.
- Mathias! Sceriffo! Liberatevi di quelle bestie e venite qui! - li chiamò da oltre una leggera luminescenza azzurrina, quasi invisibile ma che avrebbe dovuto avere la consistenza della pietra per quelle creature.
Più passava il tempo più si rendeva conto, malauguratamente, che non poteva farcela da solo. La magia oscura era troppo forte e per quanto la conoscenza degli elfi fosse ampia e approfondita, essi rigettavano qualunque nozione avesse a che fare con essa, quindi non aveva una preparazione adatta ad fronteggiare quel tipo di attacco.
- Dovete liberare il mago. - disse a denti stretti. - Il vostro mago. -
 
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Masuko
view post Posted on 8/3/2013, 16:00




:mathias:

Si liberò di uno dei demoni con un colpo verticale dell'ascia. La creatura di ruppe in due, piegandosi verso il terreno, per poi tornare a ricomporsi come un acrobata che prima si piega all'indietro e poi, senza problemi, torna in posizione eretta.
Mathias si perse per un istante a fissare incantato il processo, se non che il mostro riprese immediatamente ad attaccarlo. Si aprirono in lui due, tre fori dei proiettili che Alfred gli aveva sparato contro, prima che il demone di polverizzasse nell'aria.
In quell'istante le parole di Lukas fecero presa nella sua testa e Mathias corse al suo fianco. Le unghie che avevano seguito Alfred si schiantarono contro la barriera di cui Lukas si era circondato, però colpirono lo stesso lo sceriffo alla schiena.
Alfred si lamentò, piagnucolando più per come era ridotta la sua giacca preferita che non per i tre strisci rossi che gli segnavano la carne.
- Liberare Arthur? - Domandò speranzoso Alfred, esattamente quando Mathias disse: - Il suo mago! -
I due per un attimo si guardarono negli occhi, prima che Mathias tornasse a rivolgere tutta la sua attenzione all'elfo.
- Ma come facciamo a tornare in stazione? - Chiese.
Il suo sguardo scivolò su Alfred, che stava indicando il punto dove pochi secondi prima c'era stato lo stregone. Ora il vicolo era vuoto e anche le creature oscure erano sparite nel nulla.
Questo rispondeva alla sua domanda, a quanto sembrava.
 
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Yuki Delleran
view post Posted on 9/3/2013, 23:38




:lukas:

Così com'erano comparse, le creature oscure erano misteriosamente svanite, probabilmente richiamate dal loro evocatore. Il fatto che anche dello stregone non vi fosse più traccia non era da considerarsi una vittoria, come sarebbe stato naturale pensare, anzi piuttosto era un motivo per stare ancora più all'erta. Era possibile che si fosse ritirato per sferrare un attacco ancora più pericoloso.
- A questo punto è chiaro che il mago è innocente per quanto riguarda questo caso. - disse Lukas mentre si affrettavano verso le prigioni. - Se il vostro capo è intelligente, una volta che ci avrà aiutato a fermare lo stregone, annullerà anche l'accusa precedente e accetterà l'uso della magia. -
In effetti, che la magia fosse fuorilegge, era qualcosa che l'elfo non avrebbe mai capito nè accettato. Dimostrava solamente quanto fossero retrogradi e di mentalità ristretta quegli sciocchi umani.

:arthur:

Era seduto con la schiena appoggiata alla parete, intento a fare degli esercizi di meditazione per tranquillizzarsi, o almeno ci provava, quando sentì un trambusto provenire dal piano superiore e diverse paia di piedi scendere velocemente le scale che portavano alle celle. Immediatamente balzò in piedi e quando riconobbe Alfred e i due compagni, si avvicinò alle sbarre, afferrandole tra le mani.
Perchè erano tornati così presto? Che fosse successo qualcosa?
Inoltre avevano tutti e tre un'aria stravolta e malmessa.
- Cos'è successo? - chiese allarmato. - Alfred! Alfred, sei ferito? Avvicinati, fammi vedere. -
Se non fosse stata una ferita troppo profonda, avrebbe potuto curarla con la magia o comunque essere d'aiuto. Non era un guaritore, certo, ma se avesse potuto fare qualcosa per chi stava tentando in tutti i modi di aiutarlo, non si sarebbe certo tirato indietro.
 
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Masuko
view post Posted on 14/3/2013, 15:17




:alfred:

- Certo che è innocente! - Esclamò Alfred, punto sul vivo dalle dichiarazioni dell'elfo. - Il problema è che questo qui, - indicò Mathias con un dito e un'occhiata accusatoria, a cui il deputato rispose con un sorriso un po' troppo brillante e che sapeva di sfida, come se Mathias non fosse perfettamente a conoscenza della sua colpa. Aveva fatto finire in prigione un innocente! - L'ha visto compiere una magia e non ha esitato un attimo a denunciarlo. -
- La legge così vuole, - dichiarò Mathias, alzando le spalle con noncuranza.
- La legge fa schifo. -
Mathias alzò un sopracciglio alla dichiarazione dello sceriffo, capo di coloro che difendevano la legge, ma evitò di commentare.
Appena arrivati alla stazione, congedò con un gesto della mano i colleghi che si erano alzati preoccupati per le loro condizioni e marciò direttamente verso le prigioni.
- Mathias, va' a spiegare al sindaco la situazione e richiedi il suo permesso per liberare Ar- il prigioniero, - ordinò sulla porta che conduceva alle segrete, prima di entrare. Vide con la coda dell'occhio Mathias che annuiva, lanciava un'occhiata carica di sentimento all'elfo e poi usciva di nuovo dalla stazione.
Appena arrivati, Arthur lo ricoprì di preoccupazioni e Alfred si affrettò a posare le mani sulle sue, sporgendosi avanti per catturargli le labbra in un velocissimo bacio.
- Non è niente, figurati! Un eroe come me non cadrà di certo per questi graffietti, - minimizzò, aprendo la cella ed entrando nello spazio angusto.
- Avremo bisogno del tuo aiuto, - disse, spiegando poi cos'era successo quel giorno, di come avevano trovato l'artefice dell'incantesimo e come erano stati aggrediti dalle sue creature d'ombra.
 
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29 replies since 28/12/2012, 19:20   165 views
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