Attendere fuori era stata decisamente la migliore idea che avesse avuto, perché quando uscì dalla prigione, Alfred aveva lo sguardo annebbiato e distante. Chissà che genere di smancerie si erano scambiati i due nella cella buia e umida! Se fosse stato un uomo meno sensibile, Mathias avrebbe provato pena per la loro situazione. Ma, ancora, se Mathias fosse stato un uomo più sensibile avrebbe notato e si sarebbe preoccupato dell'aria malinconica e
triste che si poteva leggere sotto l'intontimento dell'amore. Fortunatamente Mathias non era affatto sensibile.
« Allora, » disse immediatamente, dirigendosi verso il luogo del crimine, « i fatti che conosciamo sono che un mago maligno si aggira per la città e sta seminando il panico sguinzagliando mostri oscuri. Un'altra cosa che sappiamo è che è bravo a nascondersi. E, per ultima cosa, sappiamo che nessuno è arrivato in città da un pezzo, a parte ovviamente Arthur. »
Il che non prometteva nulla di buono. Il mago sapeva dove nascondersi e probabilmente conosceva perfettamente il terreno in cui si muoveva. Chissà da quanto tempo stava pianificando quell'attacco.
« Questo dove ci porta? » Chiese, quando arrivarono al luogo dell'incidente.