Masuko |
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| Strinse con forza i pugni, segandosi la carne con le unghie. Era proprio come temeva, allora, uno dei loro stava seminando il panico con la magia. E il commento secco e gelido di Lukas aveva perfettamente senso. Perché i mostri erano fin troppo simili a lui, ad Alfred, al sindaco e non agli abitanti del bosco, che dovevano nascondere la loro diversità per evitare di essere perseguitati da chi aveva il potere. I mostri, purtroppo, si nascondevano all'interno dell'essere umano, non nella diversità. Probabilmente Alfred stava pensando una cosa simile – probabilmente legata al suo mago speciale – vista l'espressione vagamente nauseata che aveva in viso. Mathias avrebbe potuto giurare di vedere lampi di furia negli occhi cristallini dello sceriffo, se non che fu distratto dallo scattare in avanti dell'elfo. Stava correndo ancora prima di pensare, Alfred accanto, dietro a chissà quale ombra percepita da Lukas.
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