Una vittoria schiacciante!
Grifondoro aveva stracciato per l'ennesima volta le odiate Serpi conquistando la coppa che era sua di diritto. Ormai non aveva più nemmeno senso disputarlo, quel campinato di Quidditch, tanto era scontato che i vincitori sarebbero stati loro.
Alfred era al settimo cielo. Come cercatore della squadra poteva tranquillamente considerarsi l'eroe del giorno, come non mancavano di ricordargli ogni secondo gli strilli di giubilo della sua intera Casa riunita sugli spalti. Ben presto qualcuno si precipitò anche in campo, trascinando i giocatori giù dalle loro scope per poterli portare in trionfo. Era decisamente piacevole che, dopo tanti allenamenti, tutti si rendessero conto del loro valore, anche se Alfred non aveva mai avuto dubbi in proposito. Giocava a Quidditch da quando era stato grande abbastanza da poter salire su una scopa, quindi il suo destino non poteva essere diverso ed era certo che in un prossimo futuro sarebbe diventato un professionista (sfatando il mito secondo il quale i mezzosangue non avevano la stoffa).
Quella sera sarebbe stata festa grande nella sala comune ed era certo che avrebbero fatto baldoria fino a notte inoltrata, infischiandosene allegramente delle regole della scuola, quindi ora, magari, per quanche breve momento, poteva anche distrarsi e ricercare con lo sguardo due occhi verdi che, ne era certo, lo avevano seguito assiduamente per tutta la durata della partita.
Arthur Kirkland, prefetto di Serpeverde nonchè "purissimosangue" di nascita, che non mancava mai di far perdere valanghe di punti alla sua Casa, era stato di certo sugli spalti. Ne aveva avvertito la presenza per tutto il tempo e questo gli aveva dato una spinta in più a dare il meglio. Non perchè volesse fare un dispetto al ragazzo, come la maggior parte delle persone poteva pensare, oh, no. Semplicemente se lui era presente, il grado di esaltazione di Alfred saliva alle stelle, il suo cuore batteva più in fretta e tutto gli riusciva molto meglio. Si era ripromesso che gliene avrebbe parlato, che se avesse vinto questa partita avrebbe preso il coraggio a due mani da bravo Grifone e gli avrebbe confessato quello che provava. Se solo... Se solo Arthur fosse stato lì. Dov'era finito?
Svicolò la folla festante che tentava di contenderselo e si rifugiò in una angolo appartato verso gli spogliatoi, doveva aveva visto tre giocatori di Serpeverde, nonchè i peggiori "elementi" della scuola in fatto di disciplina (infatti Alfred li trovava simpatici).
- Francis, Antonio, Gilbert! - li chiamò. - Bella partita, è stato un piacere giocare con voi! -
Anche se quei tre davvero non si erano impegnati più di tanto.
- Avete visto Arthur? Sono certo che fosse qui fino a poco fa. -
Mi sono inventata che Arthur è un prefetto e Alfred un mezzosangue, ma se non ti va cambio. ^^